L'Orologio che urla

Prefazione

Qualsiasi persona dotata di un briciolo di fantasia deve convenire che le comuni sveglie sono quanto di più deprimente si possa trovare. Non tanto per il fatto che ci svegliano la mattina, e ci obbligano ad alzarci controvoglia, quanto per la loro assoluta mancanza di originalità  nel trillo che emettono. Sempre lo stesso, monotono ed offensivo. Costituisce pertanto una piacevole sorpresa una sveglia che con un tocco di originalità  invece di trillare, urla. Sissignori: un urlo umano, atroce, acutissimo, terrificante. Qualcosa di diverso dal solito, finalmente! I Tre Investigatori, però, sono giovani, e come tali abituati ai prodotti della civiltà  dei consumi, che brillano in tutto meno che nella fantasia. Ecco perchè Jupiter Jones, Pete Crenshaw e Bob Andrews invece di rallegrarsi quando la sveglia che hanno trovato si mette improvvisamente ad urlare si sentono rizzare i capelli sulla testa e tremare le ginocchia. Niente da fare: le cose belle non vengono più apprezzate ai giorni nostri.

Trama

I 3 Investigatori si trovano per le mani una sveglia che ha una particolarità: urla. Non un urlo qualsiasi, ma un urlo straziante, che scopriranno provenire da un ex urlatore radiofonico da mesi scomparso, Albert Sveglia. 

Incuriositi dal mistero della sua scomparsa e dalla piccola caccia al tesoro che l'ex celebrità organizzò al fine di aiutare il suo ex collega e amico intimo Mercurio in crisi economica i 3 Tre Investigatori si imbetteranno in una banda di criminali, colleghi di Sveglia.

Con l'aiuto di Harry Smith, un ragazzo il cui padre venne messo in galera con l'accuso di furto di opere d'arte, riusciranno a risolvere il mistero degli orologi urlanti con lo zampino del ladro internazionale Huganay.

Dagli appunti di Bob

Camera Oscura